Le nuove frontiere della guerra economica: il nuovo saggio di Giuseppe Gagliano
La redazione dell’Osservatorio Globalizzazione ha il piacere di presentare una recensione dell’ultimo saggio a cura di Giuseppe Gagliano, collaboratore di punta del nostro progetto, che approfondisce il tema della guerra economica e del ruolo dell’intelligence nella competizione economica globale.
Nel corso degli anni Giuseppe Gagliano – presidente e fondatore del Centro Studi De
Cristoforis – ha sottolineato come l’intelligence economica costituisca uno
strumento indispensabile per salvaguardare la sovranità economica del nostro
paese e come questa possa essere
compresa chiaramente solo nel contesto della guerra economica .Infatti l’intelligence economica è uno strumento
della guerra economica in atto nello scenario multipolare. Ora, analizzare
l’intelligence economica separandola dalla guerra economica ,costituisce un
errore metodologico inammissibile tanto quanto pensare di porre in essere un
dispositivo efficace di intelligence economica senza prima avere conseguito una
adeguata sovranità economica e
militare.
Per quanto riguarda il nuovo volume dal
titolo Guerra economica e guerra della informazione. Lo stato dell’arte
(GoWare) lo scopo di questi saggi è proprio quello di sottolineare la
centralità per il nostro paese – come d’altronde per qualunque nazione- della
intelligence economica letta come strumento difensivo ed insieme offensivo
volto a consolidare – o a conseguire- la sovranità economica senza la quale la
libertà è solo una illusione.
Nella prima parte del volume le riflessioni degli autori Arduino Paniccia (Docente di studi strategici presso l’Università
di Trieste), Sara Brzuszkiewicz (ricercatrice
presso il Centro Studi e Ricerche di Mesbar di Dubai), Rebecca Mieli (analista presso Cyber Affairs di Roma), Laris Gaiser (docente di geopolitica
alla Accademia di Vienna )hanno avuto
come precipua finalità quella di interpretare la realtà multipolare alla
luce delle categorie metodologiche
elaborate nei saggi di Gagliano nel corso di una decina di anni e cioè quelle
di guerra economica e guerra della informazione, categorie queste che sono
state analizzate prima separatamente e poi sono state messe in relazione le une
alle altre consentendo di leggere la dinamica conflittuale delle realtà internazionale
in un’ottica nuova.
Inoltre queste due categorie sono state poste
alla base di un approccio offensivo
della intelligence economica.
Nella seconda parte – certamente più breve rispetto alla prima – autorevoli
studiosi, e fra questi il Generale Carlo
Jean, tra i più importanti studiosi italiani di geopolitica, Domenico Vecchioni (ex ambasciatore
presso la NATO e presso Cuba), Michela
Mercuri (docente del Corso in Terrorismo e le sue mutazioni
geopolitiche alla Sioi di Roma),Massimo Franchi (Ceo di FMS Consulting) hanno voluto esplicitare l’importanza dei
contributi di Gagliano che hanno permesso di fare conoscere in Italia la
metodologia della Scuola di guerra economica parigina.
Nella terza parte infine Gagliano ha raccolto
diversi articoli -pubblicati su diverse riviste e siti specializzati –
sulla politica internazionale raggruppandoli
per aree geografiche. L’importanza di questi articoli consiste nel fatto
che le analisi formulate sono il risultato non di una mera descrizione dei
fatti ma di una loro interpretazione
proprio alla luce delle categorie metodologiche elaborate nella prima parte del
volume. Sono, in altri termini, una applicazione concreta della fecondità e
della profondità metodologica della
riflessione della Ege francese.
Acquista il libro sul sito di GoWare, casa editrice che ha curato la pubblicazione del volume.
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