La saga infinita della geopolitica energetica dell’Asia Centrale
Presentiamo oggi il libro che raccoglie tutti i paper presentati nel corso dell‘International Turkic Energy Cooperation Congress, evento tenutosi lo scorso marzo 2021 ed a cui ha preso parte anche l’analista di OG Vincenzo D’Esposito.
Il libro è pubblicato dall’Eurasian Research Institute in collaborazione con TESPAM e si propone di rendere conto delle strategie messe in atto nel mondo turcofono per cooperare nel settore energetico.
Il capitolo curato dal nostro analista inizia a pagina 55 ed ha per titolo “Geopolitics of scarcity in the Syr Darya river basin“. La tematica trattata è quella dello scontro idro-egemonico tra l’Uzbekistan ed il Kirghizistan per il controllo delle acque del secondo fiume più lungo dell’Asia centrale. Interessi contrapposti, che vedono le ragioni dell’agricoltura uzbeca prevalere sul settore idroelettrico kirghiso, hanno minato per molti anni la cooperazione transfrontaliera per la gestione delle risorse idriche condivise. Solo negli ultimi cinque anni è stato possibile riprendere un dialogo tra Tashkent e Biškek, senza tuttavia mettere seriamente in discussione l’assetto idropolitico del bacino del Syr Darya.
Solo attraverso la ricostruzione di un nesso tra acqua ed energia, esistente in epoca sovietica ma scomparso con l’indipendenza delle repubbliche centro-asiatiche, sarà possibile ottenere uno sviluppo equilibrato della regione ed uscire da una dinamica geopolitica a somma zero.
Questo ed altro ancora sarà possibile leggere nel contributo del nostro analista al libro in questione, che vi consigliamo di leggere e scaricare gratuitamente al link di seguito: https://www.eurasian-research.org/wp-content/uploads/2021/10/I.-Uluslararasi-Turk-Enerji-Birligi-Kongresi.pdf