Le nuove frontiere della guerra economica: il nuovo saggio di Giuseppe Gagliano
La redazione dell’Osservatorio Globalizzazione ha il piacere di presentare una recensione dell’ultimo saggio a cura di Giuseppe Gagliano, collaboratore di punta del nostro progetto, che approfondisce il tema della guerra economica e del ruolo dell’intelligence nella competizione economica globale. Nel corso
Lingua, globalizzazione, geopolitica. Intervista a Claudio Mutti
Abbiamo il piacere di dialogare con Claudio Mutti, direttore della storica rivista di studi geopolitici Eurasia – l’unica rivista teorica di geopolitica nel panorama nazionale. Oltre ad essere uno dei maggiori esperti italiani di tale materia è uno studioso di lingue ugro-finniche e nasce al mondo della
La sovranità ai tempi della globalizzazione
Nell’ondata di “politicamente corretto” che ci affligge, alcune parole come “sovranità”, “potere”, “forza”, suonano male e sono impronunciabili senza suscitare reazioni sdegnate nell’uditorio nutrito di pacifismo, non violenza, iper femminismo, ultra ecologismo, pensiero debole o, qualche volta, ultra debole. Ricordo
“Geopolitica: storia di un’ideologia” – Prefazione
Sabato 18 maggio allo Spazio Coffice a Milano l'Osservatorio Globalizzazione presenterà il suo primo evento ufficiale. Il direttore dell'Osservatorio, Aldo Giannuli, e il professore Giuseppe Gagliano discuteranno con Amedeo Maddaluno, firma dell'Osservatorio, del suo ultimo saggio "Geopolitica: storia di un'ideologia",
La globalizzazione e l’economia, intervista a Sergio Cesaratto
Sergio Cesaratto, professore ordinario nel Dipartimento di Economia Politica e statistica dell’Università degli Studi di Siena, da sempre economista eterodosso e ormai punto di riferimento della divulgazione dell’economia classica in Italia. Ha recentemente pubblicato due importanti libri che hanno fatto
La fine della storia di Fukuyama: una profezia smentita due volte
Nel 1989 Francis Fukuyama profetizzò l'imminente "fine della storia" riferendosi al fatto che, dopo il crollo del comunismo sovietico e la fine della Guerra Fredda, la democrazia liberale e il capitalismo sarebbero stati destinati a pervadere, gradualmente, tutte le nazioni
Quale cultura politica per l’era della globalizzazione?
La globalizzazione ha ormai un buon quarto di secolo, ma stenta ancora ad esserci una cultura politica del tempo della globalizzazione, se si esclude qualche accenno. Siamo ancora lontani dall’aver composto una “grammatica” della globalizzazione, vale a dire del nostro tempo.