Gli architetti del “doppio Stato”: la guerra clandestina dei servizi per l’Italia
Non c’è dubbio che il recente volume di Giovanni Fasanella e di Mario J. Cereghino dal titolo “Le menti del doppio Stato“ (Chiarelettere, 2020) basato sugli archivi inglesi di Kew Gardens contribuisce in modo rilevante ,sotto il profilo storico, a
Cybersecurity e sicurezza nazionale: i nuovi sviluppi
Il dominio cyber è oramai ritenuto un elemento fondamentale delle strategie di sicurezza nazionale delle principali potenze. Come ha sottolineato Paolo Mauri su Inside Over, la cyber-warfare sta assumendo un’importanza crescente nel contesto delle strategie di difesa delle principali potenze del pianeta. In questa sede si analizzerà la
L’epicentrismo geografico del coronavirus
Il coronavirus ha una sorta di "intelligenza strategica"? Se lo chiede da tempo Mirko Mussetti, analista di "Limes" e saggista, che oggi ci parla del dilemma sulle sue origini, del tema della possibile origine umana e della rilevanza economica e
Lacheroy, il controrivoluzionario
Charles Lacheroy, colonnello dell'esercito francese, fu tra i teorizzatori della teoria della "guerra rivoluzionaria" di cui hanno recentemente parlato Aldo Giannuli e Giuseppe Gagliano, e studiò le contromisure che i Paesi occidentali avrebbero dovuto approntare. E proprio Gagliano ci guida
La rivoluzione dell’intelligence: la guerra rivoluzionaria
Il più recente pezzo di Aldo Giannuli ha stimolato Giuseppe Gagliano a continuarlo approfondendo la questione della teoria della guerra rivoluzionaria originata dal pensiero strategico francese. Vi offriamo, di seguito, il contributo di Gagliano sul tema. Prendo spunto dalle riflessioni condivisibili
La rivoluzione dell’intelligence
Uno degli aspetti più significativi che hanno preparato ed accompagnato il processo di globalizzazione è stata la rivoluzione dell’intelligence iniziata a fine anni cinquanta e poi proseguita per mezzo secolo, sino a culminare nella teoria della guerra “asimmetrica” di cui