Napoleone, colui che fu tutto
Si dice che la morte sia equa, perché colpisce tutti indistintamente, ma la verità è che lo è e non lo è al tempo stesso. Perché la morte, invero, condanna alcuni alla sempiterna ignominia, seppellendoli nella fossa comune della storia,
Il bicentenario di Napoleone: quale giudizio per l’imperatore dei francesi?
Aldo Giannuli parla del bicentenario della morte di Napoleone sottolineando opportunità e rischi della "storia per anniversari" ma soffermandosi anche sulla possibilità di sfruttare queste circostanze per riscoprire il vero valore della storiografia e del dibattito ad esse associate. E
“GeRussia” e i suoi vicini: come russi e tedeschi hanno plasmato l’Europa orientale
L'Osservatorio torna con piacere a conversare con il professor Salvatore Santangelo a partire dal tema di una sua pubblicazione estremamente attuale, "GeRussia - L'orizzone infranto della geopolitica europea" (Castelvecchi, 2016), in cui il docente universitario e analista geopolitico ha ricostruito
“Lo Stato e la guerra di Krippendorf” – Guerriglia e istituzioni militari dopo Napoleone
Si conclude oggi con l'ottavo capitolo la lunga analisi di Giuseppe Gagliano sull'opera più importante di Ekkehart Krippendorf. L’espansione napoleonica provocò reazioni da parte delle popolazioni occupate, vittime di spoliazione da parte dei soldati francesi. Una volta dissoltosi l’equivoco, secondo cui la Grande Armé