Tutte le lacune del Comitato Tecnico-Scientifico
Molto spesso si sente dire che il Comitato Tecnico-Scientifico (Cts) che supporta il capo dipartimento della Protezione Civile nell’emergenza coronavirus sia composto da “scienziati”. Ma è veramente così? I profili interni al Cts coincidono con quelli maggiormente richiesti in questa fase? Il nostro direttore Aldo Giannuli ci offre in questo videoeditoriale una radiografia del Cts presentando profili e lacune delle sue componente. Su 20 esperti, infatti, 5 sono medici operanti con continuità sul terreno della ricerca e 3 soltanto hanno competenze epidemiologiche. Molti membri hanno alle spalle esperienze burocratiche negli apparati del Ministero della Salute, e mancano profili come psicologi, medici del lavoro e, mancanza forse più grave, statistici, come dimostra il balletto continuo del Cts sull’interpretazione dei dati.
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