Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Top

La “guerra sotterranea” tra Francia e Spagna tra Catalogna e Paesi Baschi

Sanchez Macron Francia Spagna Catalogna

La “guerra sotterranea” tra Francia e Spagna tra Catalogna e Paesi Baschi

Se tra Italia e Francia e Italia e Spagna è pura e semplice rivalità, lo stesso non si può dire per Francia e Spagna, che tendono a collaborare volentieri sia in Europa sia in Africa. Quello tra Madrid e Parigi è un patto non scritto di coesistenza pacifica: la prima non mette bocca sulla Françafrique e la seconda si impegna ad un’esposizione reciprocamente utile in quella parte di Africa appartenente all’ispanosfera. Entrambe, poi, portano avanti delle agende comuni a livello europeo – come la lotta all’austerità – e manifestano degli interessi intransigenti – dal contenimento economico e commerciale dell’Italia, specie nelle industrie vinicola e olearia, al contrasto all’immigrazione clandestina.

Dietro la vetrina luccicante, però, v’è una (lunga) storia di antagonismi, attriti, appetiti egemonici e guerre coperte condotte a detrimento dell’altro. Perché, pur non rivaleggiando aggressivamente come con Roma, Madrid e Parigi si combattono su più fronti.

Uno dei fronti caldi dell’inimicizia franco-iberica è sicuramente la Catalogna. Qui, cuore pulsante dell’economia spagnola e appendice culturale della figlia prediletta della Chiesa, hanno storicamente imperversato un forte risentimento verso il dominio madrileno e dei valori antitetici alla cattolicissima Spagna – un vero e proprio libertinismo alla francese, che ha nella “rossa” Barcellona il suo centro vitale – e si parla un idioma a metà tra lo spagnolo e il francese.

Noto è il supporto francese di superficie durante il celebre referendum per l’indipendenza del 2017 – come la stampatura delle schede di voto (illegali) nelle fabbriche della Catalogna del Nord –, mentre meno noto è il supporto profondo allo stesso e all’intero movimento indipendentista.

Similmente alla Catalogna, Francia e Spagna si sono combattute anche nei ribelli Paesi baschi. Poco noto al pubblico è il fatto, invero, che l’oggi defunta Euskadi Ta Askatasuna abbia goduto del supporto tacito dei servizi segreti francesi – la collaborazione interpolizia sarebbe iniziata soltanto nei tardi anni Ottanta – e abbia cominciato a gattonare proprio al di là dei Pirenei – la prima conferenza dell’organizzazione terroristica ebbe luogo a Bayonne, Francia, nel 1962.

Le ragioni per cui la Francia sembri ricercare lo smembramento della Spagna non sono difficili da capire: è un rivale che, parimenti all’Italia, va indebolito a livelli critici e poi satellizzato, inglobato integralmente nell’orbita parigina. Perché la Francia è una potenza naturalmente votata all’egemonia, e gli egemoni non hanno né amici né alleati, ma soltanto vassalli.

2 – continua

  1. Il triangolo mediterraneo”
  2. “La guerra sotterranea tra Francia e Spagna”
  3. “Il Nordafrica conteso”
  4. “La rivalità sistemica Italia-Spagna”
  5. “Italia e Francia in Nord Africa”
  6. La Corsica contesa”
  7. “Le prospettive dell’Alleanza Latina”

Classe 1992, è laureato in Scienze internazionali, dello sviluppo e della cooperazione all’università degli studi di Torino con una tesi sperimentale intitolata “L’arte della guerra segreta”, focalizzata sulla creazione di, e sulla difesa dal, caos controllato. Presso la stessa università si sta specializzando in Studi di area e globali per la cooperazione allo sviluppo – Focus mondo ex sovietico. I suoi principali campi di interesse sono geopolitica della religione, guerre ibride e mondo russo, che negli anni lo hanno portato a studiare, lavorare e fare ricerca in Polonia, Romania e Russia. Scrive per e collabora con diverse testate, tra cui Inside Over, Opinio Juris – Law & Political Review, Vision and Global Trends, ASRIE, Geopolitical News. Le sue analisi sono state tradotte e pubblicate all’estero, ad esempio in Bulgaria, Germania, Romania, Russia.

Post a Comment


доступен плагин ATs Privacy Policy ©

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Questo sito fa uso di cookie, file di testo che vengono registrati sul terminale dell’utente oppure che consentono l’accesso ad informazioni sul terminale dell’utente. I cookie permettono di conservare informazioni sulle preferenze dei visitatori, sono utilizzati al fine di verificare il corretto funzionamento del sito e di migliorarne le funzionalità personalizzando il contenuto delle pagine in base al tipo del browser utilizzato, oppure per semplificarne la navigazione automatizzando le procedure ed infine per l’analisi dell’uso del sito da parte dei visitatori. Accettando i cookie oppure navigando il sito, il visitatore acconsente espressamente all’uso dei cookie e delle tecnologie similari, e in particolare alla registrazione di tali cookie sul suo terminale per le finalità sopra indicate, oppure all’accesso tramite i cookie ad informazioni sul suo terminale.