Pregiudizi e depistaggi: la “pista anarchica” di Piazza Fontana
Non trascorsero poche ore dall'esplosione dell'ordigno alla Banca dell'Agricoltura che subito media e forze dell'ordine annunciarono i probabili responsabili dell'attentato: gli anarchici. Anni di processi e indagini, al netto dei depistaggi, ci hanno permesso di attribuire la strage di Piazza
La “pista greca” di Piazza Fontana
Tra le «piste internazionali» ipotizzate all’indomani di Piazza Fontana una delle più interessanti è quella che vede coinvolto nella strage il regime dei colonnelli greci. La giunta militare ellenica era salita al potere con un colpo di stato nel 1967,
I servizi segreti sapevano in anticipo di Piazza Fontana?
Un aspetto ancora oscuro della vicenda della strage di Piazza Fontana riguarda le testimonianze di coloro che, presenti all'epoca del fatto, hanno poi riportato notizie che fanno pensare che la data e il luogo della strage fossero conosciute agli organi
Tecnologia, sviluppo, autonomia: il valore strategico della politica industriale della Difesa
Nel mese di luglio 2021 il ministro Guerini ha emanato la “Direttiva per la Politica Industriale della Difesa”, invocando la Difesa a un ruolo più pervasivo nella politica industriale, rimarcando la necessità di sviluppare un maggior presidio sul tema delle
Cugini, ma non troppo: Italia e Spagna, una rivalità sistemica
La Spagna è uno dei più grandi rivali dell'Italia sia in Europa sia nel resto del mondo. Perché, fatti alla mano, non v'è teatro in cui la nostra cugina non ci combatta a colpi di concorrenza sleale e di diplomazia
Tra Algeria e Marocco: la contesa franco-spagnola nel Mediterraneo occidentale
Il ruolo di porta d’accesso verso l’Atlantico ha fatto del Maghreb una delle aree di maggiore interesse per le potenze mediterranee. A più riprese è stato sottomesso dall’Impero Ottomano, dalla Francia e dalla Spagna. Queste ultime due hanno dispiegato la
La voce degli ultimi: Oscar Romero, la coscienza del Salvador
Per comprendere la figura del cardinale Oscar Arnulfo Romero bisogna capire il contesto del popolo salvadoregno, profondamente profetico, capace di leggere la realtà e denunciare l’ingiustizia, e martire come fu lui. Caratterialmente, Romero era tutto fuorché un rivoluzionario. Il suo
Da De Gasperi e Carli a Draghi: il romanzo del potere in Italia
La pandemia e l'ascesa del governo Draghi hanno promosso un'ennesima occasione di rimescolamento dell'architettura di potere e degli assetti istituzionali italiani. Negli ultimi mesi il "romanzo del potere" della Repubblica, avviatosi ai tempi della Democrazia Cristiana di Alcide de Gasperi
Condorelli, gli artigiani del dolce che non hanno ceduto alla Mafia
Il patron della azienda italiana Condorelli, il cav. Giuseppe, ha denunciato anni di tentativi di estorsioni nei confronti della sua azienda da parte della mafia, nella espressione del clan Santapaola-Ercolano. La sua denuncia nel 2019 ha fornito una ulteriore spinta
Ferenc Puskás, la Rivoluzione ungherese e la fine della “Squadra d’Oro”
Aranycsapat: la “Squadra d’Oro”. Ferenc Puskás, Gyula Grosics, Nándor Hidegkuti, Zoltán Czibor e Sándor Kocsis: questi i nomi più illustri della grande nazionale ungherese che conquistò fama planetaria nei primi Anni Cinquanta imponendo una rivoluzione al gioco del calcio, disputando alcuni dei match più importanti e densi di