Un ricordo politico di Gianroberto Casaleggio
Non solo un manager con intuizioni politiche, ma un innovatore a tutto campo: Aldo Giannuli, a cinque anni dalla morte, parla di Gianroberto Casaleggio e degli impatti del suo pensiero politico alla base della nascita del Movimento Cinque Stelle. Quella di Casaleggio è una figura importante per un duplice punto di vista: in primo luogo perché il fondatore del movimento è stato lui più che Grillo (che infatti l’ha riconosciuto più volte) e, in secondo luogo perché tecnica e politica, nella sua visione erano strettamente collegate. Non ci sarebbe mai stato un M5s se Casaleggio non si fosse occupato di strategie di rete. E, anche se ne aveva una visione forse eccessiva, sarà ricordato come quello che per prima ha capito la rivoluzione politica del web. Della sua esperienza sono figli sia molti risultati ottenuti dal Movimento, soprattutto alle origini, sia molti limiti strutturali palesatisi sulla scia dell’ingresso nelle istituzioni.
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51 – Steve Bannon tra Guillaume Faye e Samuel Huntington
52 – Lacheroy, il controrivoluzionario
53 – John McDowell, un gigante della filosofia
54 – Gianroberto Casaleggio e il web come agorà politica
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