Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Top

Classe 1992, è laureato in Scienze internazionali, dello sviluppo e della cooperazione all’università degli studi di Torino con una tesi sperimentale intitolata “L’arte della guerra segreta”, focalizzata sulla creazione di, e sulla difesa dal, caos controllato. Presso la stessa università si sta specializzando in Studi di area e globali per la cooperazione allo sviluppo – Focus mondo ex sovietico. I suoi principali campi di interesse sono geopolitica della religione, guerre ibride e mondo russo, che negli anni lo hanno portato a studiare, lavorare e fare ricerca in Polonia, Romania e Russia. Scrive per e collabora con diverse testate, tra cui Inside Over, Opinio Juris – Law & Political Review, Vision and Global Trends, ASRIE, Geopolitical News. Le sue analisi sono state tradotte e pubblicate all’estero, ad esempio in Bulgaria, Germania, Romania, Russia.

Le luci dei riflettori sono puntate sull'Ucraina dalla notte del 24 febbraio, cioè da quando Vladimir Putin ha dato semaforo a quella che in Russia è stata ribattezzata ufficialmente “operazione militare speciale”. Un altro modo, sebbene edulcorato, di dire guerra. Da

"Zelenskij. La storia dell’uomo che ha cambiato (per sempre) il modo di fare la guerra", l'ultimo saggio del nostro Emanuel Pietrobon, è il primo libro italiano dedicato al presidente ucraino. Un comico nato, solito esibirsi nei cabaret nel doposcuola sin

Gli Stati Uniti, dissanguando le forze della Russia a mezzo di una guerra di logoramento, stanno inviando un messaggio alla Repubblica Popolare Cinese. Ecco perché. Il siluramento del Moskva, gioiello della Marina prima sovietica e poi russa e nave ammiraglia della

L'Ucraina è il dito, la transizione multipolare è la Luna. Cosa significa? Che questa guerra sarà ricordata come lo spartiacque del XXI secolo, superando per importanza l'11/9, e cambierà il mondo. Ci sarà un prima e un dopo Ucraina: per

Il motivo per cui la presidenza Toqaev non è caduta è che non può cadere. Non Toqaev, che è un pedone come tanti altri, ma il Kazakistan. È il Kazakistan che non può cadere. 5 gennaio 2022. Una data storica. Per

Da Martinica a Guadalupa, passando per le Barbados e le Salomone: ogni cambiamento è collegato e ogni scontro è intelligentemente disegnato, anche se da mani diverse. La nuova guerra fredda è entrata in una nuova fase, dove rimasugli coloniali e

In questi giorni si sta discutendo molto di una sentenza della Corte suprema di Polonia che ha ribadito il primato del testo fondamentale polacco sui trattati internazionali, europei nello specifico. Alcuni hanno già gridato al rischio Polexit, ma cosa sta

Tra Serbia e Kosovo è crisi da alcuni giorni per una banalità: una legge del governo Kurti sull'immatricolazione degli autoveicoli che tocca la sensibilità dei serbi. Tra carri armati serbi mobilitati e Alleanza Atlantica che invita le parti alla calma,

Si dice che la morte sia equa, perché colpisce tutti indistintamente, ma la verità è che lo è e non lo è al tempo stesso. Perché la morte, invero, condanna alcuni alla sempiterna ignominia, seppellendoli nella fossa comune della storia,

Loading

Questo sito fa uso di cookie, file di testo che vengono registrati sul terminale dell’utente oppure che consentono l’accesso ad informazioni sul terminale dell’utente. I cookie permettono di conservare informazioni sulle preferenze dei visitatori, sono utilizzati al fine di verificare il corretto funzionamento del sito e di migliorarne le funzionalità personalizzando il contenuto delle pagine in base al tipo del browser utilizzato, oppure per semplificarne la navigazione automatizzando le procedure ed infine per l’analisi dell’uso del sito da parte dei visitatori. Accettando i cookie oppure navigando il sito, il visitatore acconsente espressamente all’uso dei cookie e delle tecnologie similari, e in particolare alla registrazione di tali cookie sul suo terminale per le finalità sopra indicate, oppure all’accesso tramite i cookie ad informazioni sul suo terminale.